I prezzi delle case virano al ribasso a luglio (-0,2%) ma Ravenna fa +1,3% rispetto a 12 mesi fa

Regioni
I prezzi sono calati a luglio in 9 mercati regionali. Campania (-1,7%) e Puglia (-1,4%) guidano i ribassi davanti alla Sicilia (-0,8%) e altre sei regioni che registrano cali più contenuti, dal -0,7% del Lazio, a salire fino a un timido -0,2%della Liguria. Stabili i prezzi di Abruzzo e Umbria nell’ultimo mese; i recuperi maggiori riguardano Molise (1,7%) e Veneto (1,1%) seguite da Sardegna (0,9%), Trentino-Alto Adige (0,6%), Basilicata e Lombardia (entrambe 0,4%). Anche Emilia-Romagna (0,3%), Toscana (0,2%) e Valle d’Aosta (0,1%) segnano un leggero progresso rispetto a giugno.
La Valle d’Aosta con 2.580 euro è la regione più cara, seguita da Trentino-Alto Adige (2.482 euro/m²) e Liguria (2.456 euro/m²) nella parte alta della graduatoria. Nella parte più bassa del ranking troviamo la Calabria (890 euro/m²) che precede Molise (906 euro/m²) e Sicilia (1.030 euro/m²) nel lotto delle regioni più economiche.
Province
La maggior parte delle aree provinciali (61 su 110) sperimenta una tendenza a ribasso con punte del 2,3% a Varese, del 2,2% a Salerno e del 2,1% nel brindisino; 103 province sono tutte racchiuse in una forchetta compresa tra un -2% e +2%; ad eccezione di Belluno (9%), Vibo Valentia (4,3%), Nuoro (-%) e Reggio Emilia (2,3%) che segnano le crescite maggiori del mese.
Bolzano (3.828 euro/m²) e Savona (3.128 euro/m²) svettano su tutti gli altri valori provinciali seguite da Lucca (2.791 euro/m²), Firenze (2.787 euro/m²) e Milano (2.675 euro/m²). Dal lato opposto della graduatoria la più economica si conferma Biella con 610 euro davanti a Caltanissetta (676 euro/m2) e Isernia (684 euro/m2).
Città
Più contrastata la tendenza a livello di mercati cittadini con 55 capoluoghi in terreno negativo a luglio guidati da Teramo (-4,5%), seguita da Gorizia (-3,1%), Napoli (-2,7%) e Barletta (-2,6%); il resto dei capoluoghi segnano ribassi contenuti sotto la soglia del due per cento. Di contro, Campobasso (5,1%) guida il trend dei rialzi davanti a Bergamo (3,6%), Pavia (3,4%) e Cremona (3,2%).
Tra i grandi mercati Milano (1,2%) segna la migliore performance mensile e incrementa dello 0,5% il valore delle case su base annua; stabile Roma (-1,3% su base annuale), mentre Napoli, già citata in precedenza, si conferma in piena crisi dopo l’ennesima sforbiciata ai prezzi, calati addirittura del 13% negli ultimi 12 mesi.
Venezia (4.480 euro/m²) e Milano (4.122 euro/m²) si confermano al top dei valori immobiliari, davanti a Bolzano (3.912 euro/m²), Firenze (3.908 euro/m²), Bologna (3.031 euro/m²) e Siena (3.009 euro/m²) Le città più economiche per acquistare casa sono e Biella (696 euro/m²), Caltanissetta (742 euro/m²) e Ragusa (785 euro/m²).