Prima casa under 36, tutte le novità della legge di Bilancio 2022

4 Novembre 2021
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Per il bonus acquisto della prima casa da parte dei giovani under 36 la legge di Bilancio 2022, la cui bozza è in attesa di essere esaminata dalle commissioni prima del voto in Parlamento, ha previsto importanti novità. In particolare, le agevolazioni previste dal Decreto Sostegni Bis vengono prorogate e rifinanziate con nuovi fondi. Vediamo insieme tutte le novità.

Prima casa under 36, proroga della garanzia statale

Il disegno di legge di Bilancio 2022 ha prorogato al 31 dicembre 2022 le misure destinate alla prima casa degli under 36 previste dal Decreto Sostegni Bis, entrato in vigore la scorsa estate. Si legge infatti nella bozza di Legge di Bilancio che all’articolo 64 del decreto Sostegni Bis (decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73, convertito dalla legge 23 luglio 2021, n. 106), si sostituisce infatti la data del 31 dicembre 2022 alla data 30 giugno 2022 per quel che concerne il comma 3 e il comma 9.

In particolare le misure, pur non prevedendo l’estensione fino al 100 per cento della garanzia statale sull’acquisto di casa da parte dei giovani con meno di 36 anni di età e Isee minore o uguale a 40 mila euro, garantiscono tuttavia la copertura dell’80 per cento della quota capitale. La garanzia è destinata, come detto, ai giovani con meno di 36 anni, quale che sia il loro contratto di lavoro. La garanzia statale sostituisce la presenza di altri garanti nella stipula del contratto di mutuo agevolato.

 

Agevolazioni all’acquisto prima casa under 36

Tra le misure prorogate al 31 dicembre 2022, anche le agevolazioni fiscali per gli under 36 sulle tasse e imposte legate all’acquisto della prima casa. In particolare al momento del rogito si evita il pagamento dell’imposta di registro (pari al 2% del valore catastale) e le imposte ipotecaria e catastale, pari a 50 euro ciascuna. In caso di acquisto della casa dal costruttore si verserà comunque l’Iva pari al 4 per cento del prezzo di acquisto ma tale cifra si trasformerà in credito di imposta da utilizzare per il pagamento di altre imposte su atti successivi legati alla casa, o da recuperare in sede di dichiarazione dei redditi (come da comma 7 dell’art. 64 della legge di conversione del Decreto Sostegni Bis). Anche in caso di acquisto da impresa, vale l’esenzione dall’imposta ipotecaria e catastale.

 

Mutui agevolati per giovani under 36

Allo stesso modo vengono calmierati i tassi di mutuo per i giovani under 36 con Isee inferiore ai 40 mila euro, che non possono eccedere i tassi medi rilevati ai fini di determinare la soglia di usura; tali tassi, fino al 31 dicembre 2021, sono fissati nell’1,94$ per i mutui a tasso fisso e al 2,18% per i mutui a tasso variabile.

Sono anche esenti, ex articolo 64 della legge di conversione del Decreto Sostegni Bis, dall’imposta sostitutiva dello 0,25 per cento i finanziamenti erogati per acquisto, costruzione o ristrutturazione di immobili che abbiano i requisiti per ottenere il bonus prima casa giovani under 36.

 

Bonus prima casa under 36, i requisiti

Per accedere al bonus prima casa under 36 occorre rispettare i seguenti requisiti:

• Il richiedente non deve aver compiuto i 36 anni di età e deve avere Isee inferiore a 40 mila euro;
• L’immobile deve avere le caratteristiche di “prima casa” e non essere accatastata come immobile di lusso.

Bonus prima casa giovani, rifinanziate le misure

Per rifinanziare le misure legate all’acquisto della prima casa da parte dei giovani under 36 verranno state stanziati, con la legge di Bilancio, ulteriori 242 milioni di euro che si aggiungono ai 250 già stanziati per il 2022. Altri 290 milioni erano stati previsti per rifinanziare il Fondo di Garanzia statale.