Incompatibilità tra agente immobiliare e mediatore finanziario, in vigore la legge Europea 2019-2020

2 Febbraio 2022
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Dal 1º febbraio è entrata in vigore la legge Europea 2019-2020 (legge n238/2021) che contiene l’emendamento che sancisce l’incompatibilità tra esercizio dell’attività di agente immobliare e mediatore finanziario. Soddisfazione da tutte le principali associazioni del comparto, come Fimaa, Assomea e Assoprofessional.

Come affermano in una nota congiunta, l’emendamento, sostenuto dalle principali e più rappresentative associazioni FIMAA, ASSOMEA e ASSOPROFESSIONAL – sancisce l’incompatibilità tra l’esercizio dell’attività di mediazione immobiliare e merceologica con le attività relative al comparto dei servizi finanziari (costituito da banche, finanziarie, assicurazioni, mediatori creditizi ed agenti in attività finanziaria).

Il legislatore ha posto definitivamente chiarezza ad una situazione di ambiguitàche aveva visto poche società di mediazione creditizia contrattualizzare anche gli agenti immobiliari tra i propri collaboratori, a danno dell’indipendenza e terzietà degli agenti immobiliari e di conseguenza a danno degli interessi della stessa categoria e dei clienti-consumatori.

Il nuovo emendamento si colloca nell’ambito del principio comunitario di separatezza tra le attività del comparto dei servizi finanziari, già ben definito da rigorose e specifiche discipline, e quelle del comparto immobiliare, escludendo che vi possa essere commistione tra l’esercizio delle rispettive attività, ed evitando così pericolose ed inopportune concentrazioni e soprattutto conflitti di interesse, portando così maggiore chiarezza nel mercato.