Prezzi in calo ovunque, ora contano i consumi
Articolo di Ravenna & Dintorni.
Il presidente regionale Fimaa, Ivano Venturini, riassume il settore dal 2002.
«I prezzi sono scesi tutti, in alcune zone di più e in altre di meno, ma il calo è per tutti». Ivano Venturini è un agente immobiliare con decenni di esperienza a Ravenna e oggi è presidente regionale del sindacato di categoria Fimaa Confcommercio.
Quando gli chiediamo di riassumere il mercato delle compravendite immobiliari sul territorio dal 2002 in poi, Venturini non può che partire dalle cifre: «Milano Marittima è da sempre la parte più costosa del territorio, oggi si vende a 6-7mila euro al mq ma vent’anni fa si arrivava anche a diecimila.
A Marina di Ravenna c’è stato un periodo in cui a Marinara, nonostante si tratti di diritto di superficie su terreno demaniale, si viaggiava a 4-5mila euro al mq e ora meno della metà».
Certo, non ci sono solo rose nel passato.
Ci sono anche errori fatti dalla bramosia: «I mutui veniva concessi con grande facilità e per cifre di molto superiori al valore degli immobili.
Così si riusciva a vendere tutto, si voleva costruire più in fretta possibile, poi la gente si trovava con la muffa in casa perché non si era nemmeno lasciato il tempo necessario perché le opere si asciugassero».
Su questo aspetto le leggi hanno messo una toppa.
Questioni energetiche e conformità sono diventate un punto fermo: «Dobbiamo ricordarci che all’inizio degli anni Duemila la relazione tecnica integrata ancora non c’era.
Adesso la vogliono tutti. Certificazione energetica e leggi antisismica hanno avuto un impatto decisivo sulle costruzioni».
Poi è arrivato il Covid a cambiare le priorità per chi cerca casa: «Spazi verdi e terrazzi sono diventati una richiesta tassativa da chi vuole comprare».
E la diffusione massiccia di internet ha moltiplicato le informazioni a disposizione: «Chi ha voglia di informarsi può trovare gli articoli e le spiegazioni di cui ha bisogno.
È ben diverso rispetto a quando si sfogliavano i giornali con degli annunci di tre righe e basta.
Questo comporta che il cliente si presenta in agenzia con un bagaglio di conoscenze che alzano le sue aspettative e impone a noi del settore di essere più qualificati»