Il settore delle costruzioni ritrova fiducia grazie al superbonus e al Pnnr
A ostacolare la ripresa anche burocrazia e costo delle materie prime. Si punta però sugli incentivi
Le difficoltà che hanno caratterizzato il 2020 e il 2021 sembrano non aver scalfito il settore delle costruzioni, che si proiettano nel 2022 con ottimismo e guardano al Pnrr per favorire innovazione e sostenibilità. A renderlo noto sono i dati dell’Osservatorio Saie.
Nello specifico, secondo l’Osservatorio Saie, realizzato da Senaf in previsione della Fiera delle Costruzioni che si svolgerà a BolognaFiere dal 19 al 22 ottobre, il settore delle costruzioni nel 2022 ha ritrovato la fiducia nel futuro, tanto che quasi 9 aziende su 10 sono sicure di chiudere l’anno con il segno più. In particolare, il 62% delle imprese prevede nuove assunzioni per il prossimo quadrimestre; l’80% delle aziende sono soddisfatte del portafoglio ordini; l’88% è soddisfatto del portafoglio ordini; il 63% ritiene utili le misure varate nel Pnrr per il settore delle costruzioni; il 70% ha tratto giovamento dal superbonus 110%. Per quanto riguarda il 2021, il 28% ha aumentato gli stipendi.
Gli ostacoli alla crescita e come superarli
Non mancano però quelli che vengono ritenuti ostacoli alla crescita, ossia la burocrazia, il caro energia e il costo delle materie prime. Come superare questi ostacoli? Secondo quanto emerso dall’Osservatorio Saie, le aziende puntano, oltre che sulla riforma della burocrazia/sburocratizzazione, soprattutto sugli incentivi.
Gli incentivi più apprezzati
Sotto quest’ultimo punto di vista, il 70% delle attività hanno giovato del superbonus 110%. In particolare, il 79% delle attività devono fino a un quarto del proprio fatturato proprio al superbonus 110 per cento. L’agevolazione è apprezzata soprattutto per l’accesso allo sconto in fattura e alla cessione del credito. Ma cosa si può fare di più? Secondo le imprese è necessario ridurre la burocrazia e la documentazione richiesta. Ma non solo. In base a quanto emerso, servirebbe anche maggiore trasparenza. Apprezzati anche altri incentivi come il bonus ristrutturazione e l’ecobonus.
Quali benefici dal Pnrr per il settore delle costruzioni 2022
L’Osservatorio Saie ha poi posto l’accento sul Piano nazionale di ripresa e resilienza(Pnrr). Il 63% delle aziende ritengono utili le misure del Piano, a luglio il dato era del 49%. Ma quali sono le misure ritenute più importanti? Quelle che rientrano nel macro-trend della sostenibilità, elemento fondamentale della nuova cultura del costruire e dell’abitare, quindi: incentivi e bonus relativi all’efficientamento energetico e messa in sicurezza del patrimonio edilizio privato e pubblico.
Su questo fronte le aziende utilizzano dispositivi a basso consumo energetico e acquistano macchinari o impianti efficienti e di nuova generazione. Dal punto di vista dell’innovazione, poi, 9 aziende su 10 dichiarano di investire in tal senso, puntando soprattutto su sicurezza informatica, connettività/5G e cloud computing.