Impossibile trovare un affitto a Ravenna: “Richieste triplicate, e c’è chi preferisce tenere le case sfitte”

4 Aprile 2022
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da ravennatoday.it

Negli ultimi mesi la ricerca di una casa in affitto si è trasformata in un incubo per lavoratori, studenti, coppie giovani e famiglie interessate ad abitare nel ravennate. Non solo a Ravenna città o in centro storico, ma in tutto il Comune è diventato quasi impossibile trovare un appartamento – o anche un semplice posto letto – in affitto.

Emergenza affitti. Negli ultimi mesi la ricerca di una casa in affitto si è trasformata in un incubo per lavoratori, studenti, coppie giovani e famiglie interessate ad abitare nel ravennate. Non solo a Ravenna città o in centro storico, sia chiaro, ma in tutto il Comune è diventato quasi impossibile trovare un appartamento – o anche un semplice posto letto – in affitto. Le agenzie immobiliari hanno pochissime offerte e anche nei vari gruppi su internet si susseguono disperate richieste di ricerca affitto, ma quasi mai offerte di appartamenti da affittare.

I fattori che hanno portato a questa ‘paralisi’ sono diversi come spiega Ivano Venturini, presidente regionale e consigliere nazionale di Fimaa Emilia-Romagna – la Federazione che raggruppa i mediatori agenti d’affari aderente a Confcommercio – e agente immobiliare da quasi 30 anni, titolare dell’agenzia Siva di piazza Kennedy. “La richiesta nell’ultimo periodo è triplicata. Il problema è reale – spiega Venturini – e dovuto a un’insieme di cose. Innanzitutto con la nascita del corso di laurea in Medicina e Chirurgia all’Università di Ravenna c’è stata un’esplosione di richiesta di posti letto per studenti, posti che effettivamente non ci sono. Poi l’arrivo di medici, infermieri e oss per l’emergenza Covid, ma anche l’arrivo di tanti insegnanti che hanno trovato lavoro a Ravenna, o di lavoratori del porto e dell’industria, quindi spesso disponibili a pagare affitti anche importanti. Se avessimo a disposizione 200 posti letto, li affitteremmo domani!”.

Oltre a questo c’è anche una buona fetta di potenziali locatori che preferiscono tenere i loro appartamenti sfitti: “Purtroppo l’ordinamento italiano, anche giustamente, tutela il più debole, e quindi gli inquilini, ma non tiene conto degli “approfittatori” – spiega l’agente immobiliare – A volte per riuscire a tornare in possesso del proprio immobile ci vogliono anni, soldi per le spese legali, processi etc. In più nel periodo Covid c’è stato il blocco degli sfratti, e c’è anche il fatto che a volte i proprietari si ritrovano gli appartamenti distrutti dagli inquilini.Per cui alcuni preferiscono tenere le loro case vuote pur di non rischiare”.

Poca offerta e molta domanda, inoltre, comporta inevitabilmente l’alzarsi dei prezzi: “Per un bilocale sotto ai 550 euro non si trova nulla, abbiamo affitti da 1500 euro al mese. A differenza di una volta, quando nel contrattare si giocava al ribasso, ora si gioca al rialzo: se hai un appartamento e lo metti in affitto a 800 euro, ad esempio, te ne offrono 900 per riuscire ad aggiudicarselo, mentre una volta i potenziali inquilini avrebbero provato a scendere a 700″.

Per quanto riguarda le zone, le più richieste restano sempre il centro storico, Borgo San Biagio e Borgo San Rocco. “Ma ora ci si accontenta molto – continua Venturini – Anche nelle zone meno richieste, come zona Gulli o la Darsena, ora non si trova più casa, e anche al mare è già tutto affittato anche per gli affitti stagionali del 2023″. C’è poi da dire che il Covid ha inciso sulla tipologia di case ricercate: “Si cercano case più grandi, con il terrazzo o il giardino. E c’è molta richiesta anche nella vendita, non abbiamo tante case in vendita vuote. Addirittura ora chi vuole fare un investimento non compra più un locale o un negozio da affittare, ma una casa, perchè è molto più facile dare in affitto una casa che un negozio in questo momento”.

Quale soluzione dunque? “Costruire ancora o rigenerare – dice Venturini – ma ora si parla di consumo di territorio zero e a settembre scatta il nuovo Pug, che mi sembra quasi più incasinato di quello vecchio, e si bloccherà di nuovo tutto. In centro ci sono molti palazzi da sistemare, ma per rigenerare bisogna avere i soldi, e comprare a basso prezzo non è facile”.